Halloween in Sardegna si chiama Is Animeddas!
La festa di Halloween, ultimamente, si sta diffondendo anche in Italia, ma forse molti non sanno che fin dai tempi più antichi anche in Sardegna i nostri avi erano soliti festeggiare le anime dei morti nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre. In Sardegna, la commemorazione dei morti, aveva nomi diversi in base alla zona. In Barbagia veniva chiamata “Su mortu mortu”, nel sud dell’isola “Is Animeddas”, a Seui “Su Prugadoriu”, in Baronia “Peti Cocone”, mentre al confine con la Gallura la chiamavano “Pedi Cogone”.
E anche le usanze sono molto simili.
I bambini in Barbagia andavano di casa in casa, domandando :”mi dhù ona su prugadoriu?”, in Ogliastra la domanda era:”Nos donae is animasa?” e venivano regalate castagne, dolci di miele e soldi. Nel campidano i bambini andavano a chiedere qualche dono per le “piccole anime”: “seus benius po is animeddas” oppure “mi das fait is animeddas?”, da qui il nome Is animeddas. I doni erano castagne, frutta secca, le pabassine, su pani ‘e saba e il caratteristico dolce “ossu de mottu” (osso di morto).
Anche in Sardegna venivano intagliate le zucche a forma di teschio per far divertire e allo stesso tempo spaventare i bambini, venivano chiamate Sa conca e mortu e facevano parte dei riti de Is Fraccheras. Nelle case invece si accendevano le lampade ad olio (lantias), una per ogni defunto.
Gli adulti ricordavano i loro cari defunti, radunandosi dopo cena intorno al camino, a raccontare storie e leggende del passato.Ieri, e ancora oggi, in alcuni paesi si lasciava la tavola apparecchiata tutta la notte, per permettere alle anime di nutrirsi, senza però lasciare coltelli e forchette, non si sà mai che il defunto decida di ferire o portare con sè un parente. Chi non si fosse attenuto a questo uso, sarebbe andato incontro alla rabbia degli spiriti traditi.
Le origini di Halloween.
La fine di ottobre era un periodo celebrato ampiamente con fuochi e rituali di vario genere un po’ in tutta Europa. La festa di Halloween ha infatti origini celtiche, All Hallows’ Eve che tradotto significa “Notte di tutti gli spiriti sacri”. Fu introdotta in America Settentrionale da circa due milioni di irlandesi che emigrarono tra il 1845 ed il 1849. A partire dagli anni ’30 alcune aziende americane, in particolare la Ben Cooper Inc. di New York, cominciò a produrre su scala industriale abiti e costumi per Halloween, che iniziarono ad essere acquistati dai cittadini all’interno di supermarket e negozi per bambini. I personaggi più utilizzati erano vampiri, zombie, lupi mannari, fantasmi, scheletri e streghe. Col passare dei decenni, a questi personaggi si sono poi aggiunti quelli dei super eroi e degli alieni. Si attesta a circa 3.3 miliardi di Dollari la spesa annua degli americani per l’acquisto dei costumi di Halloween.