In Sardegna a Settembre. Itinerario di 7giorni nel sud.

Vi state chiedendo qual è il periodo migliore per trascorrere una vacanza in Sardegna? Ve lo dico io: il mese migliore per venire in Sardegna è Settembre, senza ombra di dubbio.

Prima di tutto perchè a Settembre in Sardegna c’è più fresco rispetto all’afoso Luglio e al caldissimo Agosto. Settembre è il Mese perfetto ,quindi ,per tutti coloro che non sono abituati alle alte temperature, e in ogni caso , in questo periodo ci si può spostare in qualsiasi orario senza temere di prendere un’insolazione o di finire in un bagno di sudore.

Secondo motivo, non da poco, è che le spiagge sono meno affollate e in generale tutti i posti più turistici sono più vivibili .Vi potrete godere le spiagge più belle, i siti archeologici più interessanti e anche i locali più gettonati.

ITINERARIO DI 7 GG

Il mio consiglio è alloggiare a Cagliari, in modo da essere a metà strada sia per visitare il sud-est, sia per il sud-ovest.

Se arrivate in aereo vi consiglio il noleggio di un’auto, per essere più liberi di girare.

1°Giorno NEL SUD SARDEGNA.

Settembre in Sardegna

Ci buttiamo subito alla scoperta delle spiagge. Dalla mattina presto si parte alla volta di una delle più belle spiagge del sud Sardegna, verso Teulada, trascorriamo la giornata a Tuerredda. Mare cristallino con tutte le sfumature del blu, che ricordano il mare dei Caraibi, ma al posto delle palme noi abbiamo le piante di mimosa😜. Poco prima di arrivare in spiaggia, il paesaggio ci regala un’anticipazione di quello che sarà il paradiso in cui trascorreremo la giornata e, per fortuna hanno creato una piazzola che sembra fatta a posta per fermarsi a scattare le foto, ed è proprio lì che farai la prima foto di Tuerredda. Come lo so? 😁 Fammi sapere nei commenti se avevo ragione😆.

Anche se a Settembre le spiagge sono meno affollate, ti consiglio di andare a Tuerredda in un giorno feriale, evita il fine settimana.

Cosa fare a Tuerredda? Una bella nuotata fino all’isolotto di fronte e un bel pranzetto nel ristorante in spiaggia. Per tutti i dettagli sulla spiaggia puoi leggere anche Tuerredda.I colori del paradiso.

Di rientro verso Cagliari, ci fermiamo a Pula per un gelato, ho perso il conto di quante gelaterie ci sono! Pula è una bella località turistica che d’estate si anima di turisti. Qui trovate diverse spiagge, la più bella è Nora, ma a Nora c’è anche un importante sito Archeologico, che si trova in un ottimo stato di conservazione. Da vedere assolutamente! Il biglietto d’ingresso costa 6€ per gli adulti. A pochi passi da Nora è possibile visitare l’acquario, in cui non è raro vedere delle tartarughe marine recuperate dal mare per essere curate.

2° Giorno NEL SUD SARDEGNA. 

Oggi dedichiamo l’intera giornata, al capolugo, Cagliari. Facciamo un bel giro del centro, con un mezzo fantastico,  l’ape calessino, sarà molto più divertente e rilassante scoprire il centro storico! Se invece avete voglia di camminare, vi consiglio di perdervi nelle viuzze di Castello, uno dei 4 quartieri storici di Cagliari. Da vedere assolutamente il panorama dalla terrazza del Bastione Saint Remy e, se aperta, dalla torre dell’elefante.
Bastione Saint Remy

Si è fatta ora di pranzo, per assaggiare i piatti tipici sardi si può pranzare in uno dei ristoranti del Quartiere Marina, oppure vi posso consigliare anche “Sa domu Sarda” per un pranzo tipico esclusivamente di terra, a pochi passi da Piazza del Carmine, dove poter mangiare il porchetto arrosto (necessario prenotare).

Ci spostiamo ora in un parco dove poterci rilassare all’ombra. Il più bello è il parco di Monte Urpinu con il suo laghetto ricco di animali acquatici e se siete fortunati, un bel pavone vi mostrerà la sua colorata coda.

Il tramonto ce lo godiamo tutto dal Parco di Molentargius, in modo da poter vedere anche sa genti arrubia, così chiamiamo i nostri bellissimi fenicotteri, che hanno scelto lo stagno come loro habitat per nidificare.

3° Giorno NEL SUD SARDEGNA.

Oggi esploriamo un po’ la costa sud orientale. Si va a Villasimius!

Porto Giunco

Percorriamo la strada panoramica che da Cagliari ci porta a Villasimius, ti verrà voglia o fermarti dopo ogni curva per scattare mille fotografie. Ti rifarai gli occhi e la tua mente ti ringrazierà. Non è da tutti i giorni vedere uno spettacolo così. Percorrendo questa strada avrai modo di estasiarti con la vista del celeste mare di CAPITANA, e poi è tutto un susseguirsi di calette e spiagge bellissime che ti verrà voglia di fare un tuffo in ognuna. E la bella notizia è che nessuno te lo impedisce.

Cala Regina, Mari Pintau, Geremeas, Baccu Mandara, Torre delle Stelle, Solanas e per finire Porto Sa Ruxi, sono alcune delle più belle spiagge che incontrerai prima di arrivare alla tua meta finale di Villasimius.

E una volta arrivati a Villasimius la scelta è ardua. Anche qui ci sono tante belle spiagge:

  • Spiaggia Porto Giunco
  • Spiaggia Campulongu
  • Spiaggia del riso
  • Spiaggia di Santo Stefano
  • Spiaggia Cala Caterina
  • Cava Usai
  • Spiaggia Timi Ama

Il mio consiglio è di vedere la Spiaggia di Porto Giunco e di raggiungere la Torre seguendo il sentiero a piedi, per vedere Porto Giunco anche dall’alto. Uno spettacolo!

Villasimius è ricca di locali e ristoranti. Io vi consiglio per un aperitivo il locale Baccusardus.

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4° Giorno SUD SARDEGNA

Oggi ci spostiamo da Cagliari per iniziare a pregustare l’entroterra. Intraprendiamo la ss131 verso Sassari, ma non ci allontaniamo troppo, percorriamo circa 20 km per raggiungere San Sperate: il paese museo. Si, ci dedichiamo all’arte, e qui a San Sperate di arte ce n’è tanta, basta guardarsi intorno e ci si ritrova circondati da murales che raccontano di vita quotidiana, agro pastorale, vita religiosa e politica. Passeggiate per il paese e ammirateli con i vostri occhi. Per sentire le pietre parlare bisogna recarsi al Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola, un’esperienza unica nel suo genere. Un grande appezzamento di terra in cui sono state piantati gli agrumi e le pietre sonore che ,accarezzate con pezzo di basalto emettono suoni che provengono dalla terra o dal mare.  Per tutte le info sul museo clicca qui.

Ricorda di comprare le pesche, San Sperate è il maggiore produttore di questo frutto in Sardegna e in più sono davvero squisite!

5° e 6° Giorno SUD SARDEGNA

Oggi conosciamo un’altra parte della costa sud occidentale. Non Puoi andare via dal Sud Sardegna senza aver visitato le isole nell’isola: Sant’Antioco e aggiungerei anche Carloforte.

Per vederle entrambe ti consiglio di prenotare una notte in una delle due isole, visto che sono separate da soli 8 km di navigazione, per raggiungere Carloforte dovrai, infatti, prendere il traghetto e dopo circa 30 minuti  arriverai a destinazione.

Sant’Antioco ha tante belle spiaggette, la più bella secondo me è Maladroxia. Leggi anche l’articolo su Sant’Antioco per conoscere le altre sue bellissime spiagge.

Spiaggia Maladroxia

Sempre nell’isola di Sant’Antioco da vedere assolutamente un paesino molto molto grazioso Calasetta, col suo centro molto pittoresco. Da qui potrete prendere il traghetto per Carloforte. Qui troverai tariffe e orari delle tratte.

Anche il centro di Carloforte è molto caratteristico tanto che il suo borgo è stato inserito tra i borghi più belli d’Italia e se non lo sapessi, qui si parla il genovese, perchè l’isola fu colonizzata da abitanti di Pegli. Nell’isola di San Pietro, dove si trova Carloforte, troverai diverse spiegge tra cui Cala Vinagra e Cala Fico . Da non perdere la scogliera simbolo di Carloforte, le Colonne.

Da non perdere neppure la cucina tipica , da assaggiare assolutamente il cus cus tabarchino e piatti a base di tonno, che viene pescato proprio qui.

7° Giorno SUD SARDEGNA

Ultimo giorno di vacanza. Non posso farti andare via dalla Sardegna del sud senza aver visto il sito archeologico più importante , andiamo quindi a Barumini. Paese della sub regione della marmilla di 1200 abitanti, a 53 km da Cagliari. Il suo territorio ospita un villaggio nuragico che oggi fa parte dei siti dell’Unesco, Su Nuraxi è il complesso nuragico meglio conservato di tutta la Sardegna ed è uno dei più grandi dell’isola. La visita all’area archeologica è aperta tutto l’anno, si svolge esclusivamente accompagnati da una guida e dura 1h.

Da visitare anche il Museo Casa Zapata, inaugurato nel 2006. Il museo ha sede nel Palazzo Zapata dei Marchesi spagnoli Zapata, che lo fecero costruire nel punto più alto di Barumini. Durante i lavori di restauro avvenuti negli anni Novanta, si scoprì che il palazzo fu edificato sopra un complesso nuragico, denominato dall’archeologo Lilliu, Nuraxi ‘e Cresia (nuraghe di chiesa) per la sua vicinanza alla parrocchia.

Arrivando a Barumini, da Villamar, avrete notato una collina con su in cima un castello, quello è il Castello di Las Plassas, o almeno quello che ne rimane. Potete limitarvi a scattare qualche foto ai piedi della collina o salirvi per vedere il panorama dall’alto.

E per non farci mancare nulla vi consiglio anche una visita al PARCO DELLA SARDEGNA IN MINIATURA che si trova proprio in questa zona, a 2 km dal centro di Barumini. Per tariffe e orari potete consultare il loro sito https://www.sardegnainminiatura.it/orari-e-tariffe/.

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