Paesi di Sardegna. 5 motivi per visitare San Sperate.

A 20 km da Cagliari c’è un paese di circa 8200 anime conosciuto in tutta la Sardegna per i suoi murales e le sue pesche. Scopriamo insieme San Sperate. Ecco i 5 motivi per visitarlo!

#1 E’ uno dei Paesi Museo della Sardegna.

Dal 1968 San Sperate è stato dichiarato paese museo. Fin dalla fine degli anni ’60, lo scultore e pittore Pinuccio Sciola, seguito da artisti nazionali e internazionali e dai suoi allievi, ha iniziato a impreziosire questo borgo dipingendo i muri delle case con i bellissimi murales. Il mio consiglio è di parcheggiare la vostra auto all’inizio del paese e passeggiare per le vie del centro. Potrete cosi ammirare queste opere che parlano di tradizioni sarde, vita quotidiana e cultura contadina. Ci sono circa 320 murales sparsi in tutto il paese, ovunque guarderete ne troverete uno!

San sperate

 

#2 Il Giardino Sonoro.

Al centro del paese, immerso nel verde, potrete visitare il Giardino Sonoro. Un museo a cielo aperto dove Sciola ha scolpito le sue meravigliose pietre sonore. Si tratta di sculture in basalto e calcare simili a grandi menhir, incise con tagli paralleli, grazie ai quali, se accarezzate con le mani o con dei sassi, creano dei suoni che ricordano strumenti di legno, il vetro, il metallo o addirittura la voce umana. Assolutamente da visitare!

#3 Le sue origini.

Forse non tutti sanno che San Sperate ha origini antichissime. I resti ritrovati testimoniano che è sempre stato abitato e che gli abitanti vivevano soprattutto di agricoltura e di caccia. Inoltre svolgevano attività artigianali come la lavorazione della ceramica e la forgia dei metalli: artisti fin dall’antichità! Nel 1876 è stata ritrovata, in una delle 4 necropoli puniche, la maschera ghignante, unica nel suo genere. Oggi custodita nel Museo Archeologico di Cagliari.

Murales della Maschera Ghignante

#4 I suoi frutti: pesche e agrumi.

San Sperate è conosciuta in tutta l’isola soprattutto per le sue pesche, che sono il frutto maggiormente coltivato, seguito da arance e mandarini. Avrete modo di assaggiare il succoso e profumato frutto durante la Sagra delle Pesche che viene organizzata ogni anno nel mese di Luglio. Se vi perdete questo appuntamento potrete, durante tutta l’estate, acquistare la frutta locale nei banchetti sparsi nel paese.

#5 Il villaggio di Babbo Natale.

Nel periodo natalizio, nel grande stabile di via Roma 15, presso il “Museo del Crudo”, viene allestito ”il villaggio di Babbo Natale”, ideato dalla Art&vent. Una favolosa attrattiva che richiama migliaia di visitatori , grandi e piccini. Il villaggio è composto da tre stanze: la sala delle fiabe, la stanza di babbo Natale e la stanza della posta dove i bimbi possono imbucare la loro letterina. Un’iniziativa originale, che renderà il Natale dei vostri piccoli ancora più magico grazie alla presenza di elfi e dei personaggi tipici della tradizione natalizia. L’INGRESSO E’ GRATUITO!

 

villaggio
(http://www.sardegnasotterranea.org)

Mappa