Il faraglione più alto del Mediterraneo è Pan di Zucchero!
Ogni volta che percorro la SP 83 e mi si presenta davanti Pan di Zucchero, è sempre una grande emozione e la reazione è sempre la medesima:accostare sulla prima piazzola disponibile e godere di questo panorama meraviglioso, scattare due foto e via verso Masua.
Pan di Zucchero è il faraglione più alto del Mediterraneo, con i suoi 133 metri. Lo si può raggiungere in gommone o in barca tramite escursioni che partono direttamente dalla spiaggia di Masua. È possibile scalare la sua cima con attrezzatura adatta al climbing.
Pan di Zucchero ha lo stesso nome della montagna a picco sul mare di Rio de Janeiro (in portoghese Pão de Açúcar ), ma il suo nome originario è Concali su Terràinu. Nelle pareti Sud e Nord ci sono due grandi archi che creano delle gallerie attraversabili anche in barca. Attualmente è area protetta grazie all’istituzione di un parco marino.
Di fronte a Pan di Zucchero c’è la falesia di Porto Flavia, dalla quale partivano le navi mercantili per il trasporto dei minerali. Il faraglione si è formato in seguito all’erosione e all’allontanamento dalla terraferma di punta is cicalas.
Dal colore chiaro, simile ad una enorme zolla di zucchero, è uno dei monumenti naturali più imponenti della Sardegna. Crea un’incantevole scenografia che si può ammirare dalla spiaggia di Masua e dal Belvedere di Nebida.
Masua.
Masua è una località balneare che deve il suo fascino ai resti di un passato minerario. Fa parte del comune di Iglesias, nel sulcis-iglesiente. L’omonima spiaggia è bellissima, grazie al mare cristallino e alla vista sullo sfondo di Pan di Zucchero e Porto Flavia, un ex porto minerario a picco sul mare,unico al mondo! A renderla molto suggestiva sono anche gli scogli che si trovano vicino alla riva.
Viene anche comunemente chiamata il molo, per la presenza a nord della spiaggia di un vecchio molo in cemento, ora utilizzato come trampolino per i tuffi. Sulla spiaggia ci sono i resti di un vecchio magazzino, utilizzato quando la miniera di Masua era ancora in attività. Così descriveva questa zona Gabriele D’Annunzio nel suo viaggio del 1882 a Masua: “L’acqua rompeva alla spiaggia chiara e solitaria…Ad ogni svolta una veduta nuova: zone di mare fiammeggianti tra le inquadrature taglienti delle rupi: profili di scogli delineati sul fondo argentino dell’ orizzonte; accavallamenti strani di boscaglie e di macchie vinte dal maestrale con uno stormire sonoro. Poi ecco i nuvoli bianchi di fumo salienti tra il verde, gli scoppi, i rumori metallici della miniera.”
La spiaggia è attrezzata: è presente un grande chiosco, noleggio ombrelloni e lettini. Non tanto grande, è molto affollata in alta stagione!
Posteggiata la macchina nel parcheggio (a pagamento), è possibile intraprendere un percorso a piedi per raggiungere una pineta dalla quale la vista sulla costa è molto suggestiva, e l’ingresso di Porto Flavia ( visitabile nel periodo estivo tutti i gg, per info e prenotazioni mandate un’email a [email protected] , costo biglietto intero 10€)
A fianco alla spiaggia di Masua c’è un’altra spiaggia molto bella, anch’essa servita da chiosco e stabilimento, Portu Cauli. Sabbia bianca, mare cristallino tra il verde e l’azzurro. Molto apprezzata e attrezzata.
Per chi ama il mare, l’arrampicata e la fotografia questo è il posto ideale, specie al tramonto quando i colori caldi del sole riscaldano anche il mare più blu.
Altri luoghi d’interesse.
Se siete in zona non potete esimervi dal visitare la Laveria Lamarmora per godere di un altro panorama mozzafiato!!
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