Quando visitare la Sardegna? Cosa fare mese per mese.

Una delle prime domande che ci poniamo, quando vogliamo fare una vacanza in un determinato posto, è proprio: “qual è il periodo migliore per andarci?”

Parlando di Sardegna, posso dire che qui il clima è buono tutto l’anno. Ebbene sì, siamo molto fortunati! 😉 Diciamo che i mesi più freddi sono Dicembre, Gennaio e Febbraio. mentre quelli più caldi che possono sfiorare i 40°C, sono Luglio e Agosto. In tutti gli altri periodi il clima è mite e se la giornata è soleggiata si può decidere di fare qualsiasi tipo di attività, anche andare al mare. Sì, avete capito bene! Capita che già ad Aprile o anche a Novembre ci si faccia il bagno tranquillamente.

Quando venire in Sardegna?

Quando parlo della Sardegna, mi piace però ricordare che oltre il mare c’è di più ;), infatti in questa guida vi voglio dimostrare che potete venire in vacanza tutto l’anno, perchè ogni mese c’è qualcosa da fare o da vedere, e voi che pensavate di venire solo in estate…ahi ahi ahi ;).

Partiamo da GENNAIOIn questo mese potete visitare una delle zone più selvagge dell’isola, la Barbagia . Infatti, a Mamoiada si svolge, tra il 16 e il 17 del mese, in onore di Sant’Antonio, il CARNEVALE DI MAMOIADA. La festa inizia con la messa e la benedizione del primo falò, dal quale si accenderanno poi tutti gli altri, uno per ogni rione, attorno ai quali si chiacchiera, si balla, si mangia e si beve. Il giorno seguente ci sarà la sfilata delle maschere tipiche del paese: Mamhutones e Issohadores, che io trovo sempre molto suggestiva e assolutamente unica nel suo genere. Si dà così inizio al Carnevale.

FEBBRAIO. In questo mese si svolge una delle feste più importanti e conosciute della Sardegna, la Sartiglia. Approfittate dell’ occasione per conoscere Oristano, una delle città più importanti dell’isola. L’ultima domenica di Carnevale e il martedì grasso potete assistere a questa giostra equestre di origine catalana. I cavalieri in maschera, guidati da Su Componidori, si lanciano al galoppo con una spada, con l’obiettivo di infilzare una stella d’argento appesa ad un nastro al centro di una strada della città. Per i dettagli potete leggere anche la Sartiglia.

Sartiglia di Oristano-foto web

MARZO, è il mese di sagre in Sardegna! Da quella del carciofo a Samassi, nel medio Campidano a quella dell’asparago a Gesturi. Se optate per l’asparago, e vi capita una bella giornata di sole, vi consiglio di visitare la Giara di Gesturi, non si sa mai che siate fortunati e avvistiate qualche cavallino che vive lì allo stato brado!

Ad APRILE  solitamente si festeggia la Pasqua. Quale migliore occasione per visitare uno dei borghi più belli della terra sarda? la risposta è Il Lunissanti, la processione più suggestiva che si svolge, al crepuscolo, il lunedì Santo a lume di torcia, a Castelsardo. Gruppi di devoti vestiti di bianco cantano antichi cori sardi alternandosi a coloro che portano i ”misteri”, simboli della Passione di Cristo. Per maggiori dettagli puoi leggere anche Castelsardo.

MAGGIO è un mese molto importante per noi sardi, in particolare per chi vive a sud, perché è il mese in cui si festeggia Sant’Efisio, il santo che ha liberato Cagliari dalla peste. Ogni 1 Maggio, a Cagliari, viene organizzata una bellissima processione a cui partecipano gruppi folk da tutta l’isola, rigorosamente in costume sardo, a piedi e sulle traccas (carri trainati dai buoi). Tutti insieme si accompagna la statua di Sant’Efisio fino a Pula s, nella chiesetta a lui dedicata. Inutile dire che i festeggiamenti durano, sia a Pula che a Sarroch, fino a quando il 4 Maggio Sant ‘Efisio torna a Cagliari.

Sant'Efisio

Altro appuntamento degno di nota è la CAVALCATA SARDA  che si svolge a Sassari  la penultima domenica di maggio. Nata per rendere omaggio alla famiglia dei Savoia venuti in visita in Sardegna nel 1899, la Cavalcata è un palio che conclude una giornata di festa e sfilata di migliaia di persone in costume sardo provenienti da tutta la Sardegna.

Se invece venite in Sardegna l’ultima domenica di Maggio e volete vedere una festa molto particolare, vi consiglio di visitare Orosei. Si festeggia la Madonna del Mare con una processione di barche abbellite con fiori, lungo il fiume Cedrino. 

GIUGNO è un mese bellissimo per venire in Sardegna: le giornate sono calde, ma non troppo e non ci sono ancora tantissimi turisti. Quindi le spiagge sono godibilissime.

Se volete vedere una bella festa tipica, il 29 giugno a Carloforte si festeggia San Pietro, con una suggestiva processione di barche e fuochi d’artificio. Approfittate della festa di San Pietro per gustarvi tutte le spiagge di Carloforte!

LUGLIO, periodo di mare e di spiagge affollate. Se siete in vacanza a Villasimius, godetevi le meravigliose acque cristalline, e ricordate che la seconda domenica del mese, si festeggia la Madonna del Naufrago, con una processione di barche dalle quali si gettano fiori tra Capo Carbonara e l’Isola dei Cavoli, sul cui fondale, nel 1979, fu collocata la statua della Madonna del Naufrago, proprio perchè quella parte del mare è particolarmente pericoloso.

Lontano da mare e da corpi stesi al sole, si svolge invece una spettacolare cavalcata, l’Ardia. Il 6 e il 7 Luglio, nel comune di Sedilo a circa 50 km da Oristano, viene organizzata questa corsa di cavalli particolarmente impegnativa in onore di San Costantino.

Anche AGOSTO, in Sardegna, è sinonimo di mare, ma non ci facciamo comunque mancare degli importanti appuntamenti ai quali si può partecipare tra una giornata di mare e l’altra, perchè particolarmente suggestivi.

Avrete sicuramente sentito parlare de ”I Candelieri’‘ o meglio ‘‘La faradda di li candareri”. Una tradizione che si tramanda dall’antichità per ringraziare la Madonna Assunta per la liberazione dalla peste del 1652. Si tratta di una sentitissima processione religiosa che si svolge a Sassari il 14 Agosto di ogni anno, pensate che dal 2013 è diventata PATRIMONIO DELL’UNESCO, quindi imperdibile!

Una buona occasione per conoscere un’altra importante città della Sardegna è sicuramente la Festa del Redentore, che si svolge il 29 Agosto a Nuoro. La particolarità di questa festa è il pellegrinaggio dei fedeli dalla cattedrale della città al Monte Ortobene.

Quello che accomuna queste feste religiose sono le sfilate in costume sardo a piedi e a cavallo. Ci si muove da tutte le parti della Sardegna, per riunirsi, festeggiare e tenere vive le nostre antiche tradizioni.

Il primo sabato di SETTEMBRE, ancora una festa religiosa, stavolta si rende omaggio a San Salvatore. A Cabras si riuniscono migliaia di uomini scalzi che, dando vita alla ‘‘Corsa degli scalzi” portano la statua nella chiesa del piccolo borgo di San Salvatore. La domenica tragitto inverso, sempre di corsa. Per chi non lo sapesse, San Salvatore è un villaggio molto particolare che ha ispirato diversi registi dei cosiddetti ”Spaghetti Western” . Se volete saperne di più potete leggere il mio articolo San Salvatore di Sinis

San Salvatore

OTTOBRE mese fantastico sia per le visite naturalistiche, in Sardegna si possono intraprendere diversi trekking di vario livello di difficoltà; sia per le sagre enogastronomiche. In questo mese, infatti, vi suggerisco di concentrarvi sulla visita della Barbagia, qui si svolge la manifestazione denominata ”Autunno in Barbagia”, nata inizialmente come Cortes Apertas, proprio perchè in questa occasione si aprono i cortili, si cucina e si preparano grandi tavolate per i visitatori che possono degustare le pietanze tipiche della zona.

Autunno in Barbagia  inizia solitamente il primo weekend di Settembre e termina a metà Dicembre, le tappe sono 32. Ogni borgo ha il suo fascino, è questa un’ottima occasione per conoscere l’entroterra della Sardegna. Posso sicuramente consigliarvi di andare a OTTOBRE a Gavoi, Orgosolo, Belvì e Aritzo. A NOVEMBRE irrinunciabili gli appuntamenti di Desulo e Mamoiada. Mentre a DICEMBRE dovete sicuramente partecipare alla sagra che si svolge a Fonni, chissà che non ci sia anche la neve, si si la neve, in Sardegna abbiamo anche montagne e neve!

Come vedete la Sardegna è conosciuta per il suo splendido mare, ma ci stupisce anche per tutte le tradizioni, la cultura e la natura che ha da offrirci.

E allora, cosa aspettate? Venite AJO’ 😉